Uno dei nostri cavalli di battaglia è il saldo e stralcio. Affidandoti alla nostra esperienza e competenza ti aiutiamo a sollevarti da un debito che non puoi più sostenere, trovando il giusto accordo e la migliore soluzione per tutti.

IN COSA CONSISTE?
COME AVVIENE?
QUALI TIPOLOGIE CI SONO?
Il saldo e stralcio consiste in una transazione che ti permette di cancellare i propri debiti, nel momento in cui subentrano delle difficoltà economiche e non si riesce più a pagare un finanziamento al creditore.
Avviene tramite un accordo tra un soggetto privato, una banca o una società finanziaria – senza dover ricorrere in via giudiziale – nel quale si chiede di ridurre la somma del debitore e il creditore dovrà accettare o meno la proposta. Il creditore accetta la proposta a condizione che la somma venga pagata subito dal debitore, in questo caso si avrà uno stralcio della posizione debitoria.
Questa modalità transitoria è un vantaggio sia per il debitore che per il creditore. Per il debitore è un vantaggio perché la somma può essere ridotta fino ad un 30/40% della somma totale, comportando un notevole risparmio.
Per il creditore è vantaggioso (anche se sembra il contrario per la diminuzione della somma) perché evita di agire in giudizio e quindi non deve affrontare nessuna spesa relativa alle spese legali e le procedure di recupero, senza contare che ha l’opportunità di incassare subito l’importo a lui dovuto.
Il saldo e stralcio tra privati, avviene attraverso la stipula di un nuovo accordo che attesta la conseguente modifica del contratto precedente, per tutelare e accertare l’adempimento da entrambe le parti.
Nel saldo e stralcio tra banca e privato, in questo caso prima della stesura del nuovo contratto, il correntista deve essere segnalato al Crif o alla centrale rischi della Banca d’Italia e può accadere che la banca passi la palla a una società di recupero crediti, che si occupera di prendere in carico la somma acquistandola ad un prezzo inferiore.
Il saldo e stralcio immobiliare è una procedura che consente di acquistare una casa pignorata senza partecipare all’asta. Si fa un accordo con la banca o con altri creditori con cui si stabilisce un prezzo più basso di vendita dell’immobile, liberandolo così dal pignoramento.
Se l’immobile va all’ asta, si rischia che il prezzo ricavato all’acquisto sia troppo inferiore per poter coprire la posizione di stralcio e quindi continuerebbe a esistere il debito.
Il debito si può saldare nel caso si riesca a raggiungere un accordo per pagare la casa all’80% e il restante 20% si definisce nullo per la posizione del debitore.
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