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Mutui e prestiti

Mutui

CHE COS'È?
È la sottoscrizione di un contratto tra un istituto di credito e un soggetto.
QUANTI E QUALI TIPOLOGIE DI MUTUI CI SONO?
Sono due tipologie: ipotecario e fondiario.
QUALI SONO I REQUISITI?
Contratto a tempo indeterminato e partita iva da almeno 3 anni.

Puoi affidarti a noi per una consulenza focalizzata sull’aiutarti a scegliere la tipologia di mutuo più conveniente e più adatta alle tue esigenze e possibilità.

Quando viene richiesto e come funziona?

Quando si decide di acquistare la prima casa, generalmente si richiede il prestito di una somma di capitale chiamato mutuo, che consiste nella sottoscrizione di un contratto tra un istituto di credito (generalmente una banca) e un soggetto. Questa somma di denaro viene versata sul conto corrente del mutuatario, e dovrà essere restituita a rate con una scadenza periodica, maggiorata da interessi maturati durante il periodo del contratto.

Ci sono due tipologie di mutuo:

  • il mutuo ipotecario con cui l’immobile fa parte della garanzia fornita al creditore che in caso di inadempienza, può venderlo e tenere il ricavato come risarcimento. È previsto per varie finalità (acquisto, ristrutturazione, liquidità, rifinanziamento o sostituzione di altri mutui);
  • il mutuo fondiario che fa parte anche questo di una garanzia fornita al creditore tramite l’accensione di un’ ipoteca di primo grado, può essere rilasciato solo per delle finalità specifiche (acquisto prima casa o ristrutturazione) ed ha una durata che va da 5 a 30 anni.

Ogni mutuo ha degli interessi, che cambiano in base ai tassi e ne esistono di tre tipologie:

  • A Tasso fisso, con cui l’interesse non cambia per tutta la durata del contratto;
  • A tasso variabile, con cui la rata non è sempre la stessa e può variare in base all’oscillazione dei mercati finanziari;
  • A tasso misto, che permette di variare il tasso da variabile nei momenti in cui il mercato è più favorevole e fisso nei momenti più sfavorevoli.

Il mutuo fondiario è più adatto per l’acquisto della prima casa e per chi necessita di una somma di denaro minore. Ha una durata che varia da 18 mesi a 30 anni e normalmente l’importo del mutuo non eccede l’80% del valore dell’immobile.

Inoltre presenta dei tassi più vantaggiosi e le spese notarili sono più contenute. Quando si stipula il contratto di mutuo – sia ipotecario che fondiario – viene messa dall’ente creditizio un’ipoteca sull’immobile, che poi verrà tolta nel momento in cui si restituirà tutto il mutuo.

Esiste un’ulteriore tipologia di mutuo che permette di usufruire di maggiori agevolazioni, è chiamato mutuo Consap che consente di accedere al 100% del credito ed è un mutuo prioritario per le coppie giovani al di sotto dei 35 anni che vogliono acquistare la prima casa, ma devono avere entrambi un ISEE totale al di sotto dei €40.000. Permette di usufruire del 90% delle agevolazioni fiscali non pagando l’imposta di registro.

Il mutuo viene concesso ai possessori di un contratto a tempo indeterminato da almeno 6 mesi e possessori di partita iva da almeno 3 anni e per accenderlo servono le ultime due buste paga, lo stato di famiglia e l’estratto conto.

Prestiti

CHE COS'È?
È un tipo di finanziamento più leggero rispetto ad un mutuo.
COME DEVE ESSERE?
Al di sotto dei 50.000€.

Puoi affidarti a noi per richiedere il miglior prestito con tassi d’interesse più convenienti per la tua specifica esigenza, grazie alla collaborazione e alla competenza del nostro team esperto.

Cosa sono?

I prestiti sono un tipo di finanziamento più leggero rispetto a un mutuo, ma con tassi di interesse maggiore rispetto a quest’ultimo. Possono essere richiesti anche come sostituti dello stesso per l’acquisto di una casa, per una ristrutturazione oppure per acquistare una seconda casa.

Nel caso in cui si abbia una determinata somma di denaro disponibile ma non sufficiente per l0acquisto della prima casa, allora si può richiedere solo un prestito per poterla acquistare, piuttosto che chiedere un mutuo.
Un prestito, per definirsi così, deve essere al di sotto dei 50 mila euro ed è più semplice da gestire dal punto di vista delle garanzie perché non impone un’ipoteca sull’immobile. Dall’altro lato però, proprio per questa mancanza di garanzia, i tassi sono più alti rispetto a quelli di un mutuo tradizionale.

Le garanzie richieste al momento della stipula del prestito sono generalmente la busta paga, la pensione o altre entrate. Ma queste garanzie servono più per capire il merito creditizio ovvero, la capacità di rimborsare correttamente il debito pagando in modo regolare le rate del prestito.

Nel caso lo stipendio o la pensione non siano in grado di garantire la somma erogata, allora si chiede una fideiussione, ovvero un soggetto che vada a garantire per la persona che chiede il prestito (amico, genitore, parente) e che diventerà il responsabile del pagamento qualora il mutuatario diventi insolvente per qualsivoglia motivoe.

Un’altra forma di garanzia è quella ipotecaria, ossia viene posta un’ipoteca sull’immobile di proprietà e viene riservata ai prestiti piuttosto alti. L’immobile deve possedere lo stesso valore del capitale richiesto e permette di ottenere la liquidità fino a 50 mila euro senza problemi, con rate mensili e un piano di ammortamento della durata che varia dai 5 ai 25 anni.

Surroghe

CHE COS'È?
È la possibilità di trasferire il proprio mutuo da una banca all’altra per ottenere delle agevolazioni.
PER COSA PUÒ ESSERE APPLICATA?
Per la prima e seconda casa, per attività commerciali e professionali.

Ti aiutiamo nella scelta più appropriata di trasferire il tuo mutuo presso una nuova banca e il nostro team di esperti ti seguirà in modo da farti accedere a delle condizioni più convenienti e favorevoli, ottenendo così una rata più bassa senza alcuna spesa accessoria.

Che cos’è?

La surroga del mutuo, detta anche portabilità, è la possibilità di trasferire il proprio mutuo da una banca all’altra per ottenere delle condizioni più favorevoli. Permette di trasferire questo finanziamento senza dover cancellare la vecchia ipoteca, ma soprattutto senza sostenere dei costi aggiuntivi.
Con la surrogazione del mutuo si può modificare la tipologia di tasso che passa da variabile a fisso o viceversa, la durata del mutuo e lo spred, ossia il guadagno della banca. L’importo resta però sempre quello del debito residuo. E per chiarire, permette principalmente di ridurre la durata residua del mutuo per risparmiare sugli interessi oppure si può allungare per alleggerire l’impegno mensile.

La surroga può essere applicata sia per la prima che la seconda casa, sia per le attività commerciali e professionali. Quindi possono essere date per aziende e società, indipendentemente dalla forma giuridica, a patto che si categorizzano nelle microimprese, cioè che abbiamo dipendenti inferiori a 10 e con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro.

Per richiedere la surroga è necessario informare la nuova banca della richiesta di trasferimento e la banca originaria è obbligata ad accettare il passaggio e concedendo il nulla osta entro 30 giorni pena sanzioni.

Due condizioni sono imprescindibili affinché si accetti la surroga, ossia:

  • L’importo del finanziamento deve essere uguale al debito residuo;
  • Gli intestatari e i garanti devono rimanere gli stessi.

La surroga per legge può essere richiesta più volte, non vi è nessun limite, ma le banche invece impongono il limite di una sola volta per una questione di doversi caricare spese accessorie legate alla pratica di mutuo. Per questo motivo effettuano dei controlli per capire che tipologia di cliente hanno davanti.

Estinzioni anticipate

CHE COS'È?
È il termine anticipato del pagamento di un finanziamento.
PER COSA SI RICHIEDE?
Per qualsiasi tipo di finanziamento.
QUANDO SI RICHIEDE?
Si può fare in qualsiasi momento, non ci sono delle tempistiche specifiche.

Il nostro team di esperti ti darà la migliore soluzione per aiutarti a scegliere il momento più opportuno per anticipare il termine del pagamento del tuo finanziamento, grazie alla possibilità di chiedere un’estinzione anticipata.

Di cosa si tratta?

L’estinzione anticipata può essere richiesta per qualsiasi tipo di finanziamento, come un prestito, un mutuo, una cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ed è un’operazione con la quale si può estinguere, ovvero chiudere, anticipatamente il debito prima della sua scadenza prevista.

Si può fare sia totale che parziale. Per estinzione parziale si intende la possibilità di estinguere una parte del capitale, in questo modo il debito si riduce e le rate diventano più basse. Per totale significa la possibilità di estinguere del tutto e generalmente si fa quando mancano pochi anni alla fine del contratto.

La richiesta si può fare in qualsiasi momento, non ci sono particolari tempistiche da tenere presenti. Per calcolare le rate rimanenti viene chiesto alla banca un prospetto con tutti i conteggi delle stesse con i relativi interessi, fino ad una determinata data.

Potrebbe capitare che l’estinzione anticipata preveda anche il pagamento di una penale proprio per questo anticipo. La riforma infatti prevede una riscossione che corrisponde all’1% se la vita residua del contratto di finanziamento supera un anno, mentre è allo 0,5% se è pari o inferiore ad un anno. Non sempre però sono previste delle penali per l’estinzione anticipata, come nel caso in cui la somma da versare è inferiore o uguale ai €10.000 oppure se l’importo da versare è uguale all’intero debito rimanente.

Vi è un momento particolare in cui conviene fare l’estinzione anticipata, ossia all’inizio del finanziamento, perché le prime rate sono composte principalmente da quote di interessi rispetto alle quote di capitale che invece sono presenti in percentuali minime, quindi è possibile approfittare dei tassi di interesse della banca, convenienti in quel determinato periodo, per estinguere anticipatamente le rate degli interessi.

Sospensione mutuo

CHE COS'È?
È una moratoria che consente di poter richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate della prima casa.
COSA PREVEDE?
Non prevede alcuna commissione o spese di istruttoria, ma saranno maturati gli interessi durante quel periodo.
CHI PUÒ USUFRUIRE DI QUESTO BENEFICIO?
I titolari di mutuo con requisiti specifici.

Se ti trovi in difficoltà economiche e hai sulle spalle un mutuo da pagare non ancora terminato, il nostro team di esperti ti aiuterà a trovare la soluzione per richiederne la sua sospensione.

Come avviene?

La sospensione del mutuo è una moratoria che consente alle famiglie in difficoltà economiche di poter richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate, per la prima casa. Vi è un fondo (Fondo Gasparrini) che garantisce la sospensione fino a un massimo di 18 mesi, ma riguarda solo le quote di capitale e il solo mutuo utilizzato per l’acquisto della prima casa.

La sospensione non prevede alcuna commissione o costi di spesa istruttoria, ma saranno maturati gli interessi durante quel periodo. Viene concesso anche per i mutui che hanno già beneficiato di altre misure di sospensione, solo se il totale dei benefici non supera i 18 mesi di durata.

Durante la sospensione del pagamento il fondo sarà in grado di pagare il 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante quel periodo, l’altro 50% deve essere pagato dal titolare del finanziamento alla ripresa dei pagamenti e gli interessi saranno calcolati sulla base del tasso contrattuale al momento della sospensione stessa. Alla ripresa dell’ammortamento del finanziamento, saranno aggiunte alle quote di capitale le quote di interessi previste dal mutuo, più l’aggiunta di questi interessi maturati durante il periodo di fermo.

Così il piano di ammortamento si allungherà per lo stesso periodo corrispondente alla durata della sospensione. Possono usufruire di questo beneficio i titolari di mutuo che hanno i seguenti requisiti:

  • L’immobile deve essere un’abitazione principale, non di lusso, sono escluse le categorie catastali A1, A8 e A9;
  • Il mutuo deve essere attivo da almeno un anno e l’importo non può superare i 250.000€;
  • Il reddito ISEE non può superare i 30.000 euro annui.

La domanda per la sospensione va presentata alla banca ma la decisione spetta alla Consap che rappresenta la società pubblica che gestisce l’agevolazione.

Consulenza Service ti aiuterà a trovare ogni soluzione. Ti seguirà non solo per i servizi tecnici ma anche per ciò che riguarda il campo legale, notarile, immobiliare e per tante altre casistiche.

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